Annullo filatelico speciale per Adolfo Rollo (1898-1985)
Sabato 11 aprile, su iniziativa del Circolo filatelico collezionistico dei trulli di Alberobello, Poste Italiane attiverà un servizio temporaneo con annullo filatelico speciale dedicato all’artista Alfonso Rollo nel trentesimo anniversario della scomparsa (1985-2015). Il bollo speciale sarà disponibile dalle ore 16.00 alle ore 20.00 in Piazza Curri ad Alberobello, in locali attigui alla Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano.
Il Circolo filatelico predisporrà una serie di dieci cartoline illustrate con alcune delle opere realizzate da Adolfo Rollo nei comuni di Alberobello, Bari, Casamassima, Fasano, Giovinazzo e Noci.
Il collezionista alberobellese Claudio Incerti esporrà una collezioni di francobolli rari.
Per celebrare degnamente l’artista, che dedicò la sua vita all’amore terreno per Gesù e alla realizzazione di opere sacre, su iniziativa dello studioso Angelo Martellotta di Alberobello, è stato costituito un comitato scientifico del quale fanno parte i sindaci e/o gli assessori alla cultura degli innanzi citati Comuni (per Noci il sindaco Domenico Nisi). Il comitato è presieduto dal padre cappuccino Mariano Bubbico. Ne fanno inoltre parte a vario titolo diversi esponenti del mondo religioso e civile: fra Pier Giorgio Taneburgo, ministro provinciale dei Cappuccini di Puglia; dom Gennaro Galluccio, dell’Abbazia Madonna della Scala di Noci; arcipreti, sacerdoti e padri guanelliani, i presidenti del Comitato feste patronali e della Pro Loco di Alberobello; altri professionisti, docenti e rappresentanti della Pro Loco e dell’Archeoclub di Casamassima e del Rotary Club di Fasano. Per la famiglia Rollo partecipa il nipote Leo Lestingi.
Angelo Martellotta fa notare, con competente entusiasmo, che “sono trascorsi 30 anni dalla scomparsa di Adolfo Rollo ma lui è sempre presente nelle opere e nelle località dove operò; i paesi pugliesi in cui è vissuto e dove ha lasciato i suoi percorsi esistenziali e artistici sono Bari, che gli ha dato i natali il 9 gennaio 1898; Casamassima, dove ha consegnato nel 1945 il Crocifisso più grande d’Italia; Fasano, il luogo dove morì la madre e realizzò la sua prima tomba; Alberobello, dove c’è stato per circa 17 anni; Giovinazzo, che l’ha accolto fino al trapasso (4 aprile 1985) e dove è sepolto e, infine, Noci, dove nel cenobio della Madonna della Scala ha lasciato opere di pregio. Tutte queste città dedicano a partire dal mese di marzo 2015 un giusto omaggio al loro grande figlio”.
A Noci le testimonianze artistiche di Rollo sono presenti presso il Monastero benedettino della Madonna della Scala. Qui si possono ammirare un Crocifisso, San Benedetto, una Maternità divina e la tomba dell’abate Emmanuele Caronti (1882-1966). Anche nella Chiesa del SS. Nome di Gesù è presente una scultura in altorilievo rappresentante Cristo attribuibile al Rollo.